Il cadavere di Giulia Cecchettin è stato rinvenuto nelle vicinanze del lago di Barcis, situato nella provincia di Pordenone. La scoperta è avvenuta lungo il percorso seguito da Filippo Turetta nella notte tra sabato e domenica scorsi, dopo che aveva aggredito la giovane in un parcheggio nella zona industriale di Fossò, a circa trenta chilometri da Venezia, come documentato dalle telecamere di un'azienda.
I due ex fidanzati erano scomparsi da una settimana. Il corpo è stato recuperato in un canalone tra la zona del lago di Barcis e Piancavallo. Le operazioni di ricerca si erano estese oltre al lago di Barcis, includendo anche la difficile strada secondaria che collega alla località turistica del Piancavallo. Grazie all'utilizzo di un elicottero, le verifiche si erano estese lungo l'intera strada regionale 251 fino alla diga del Vajont e al confine con il Veneto.
La Fiat Punto di Filippo mercoledì era in Austria
La Fiat Punto di Filippo è stata ufficialmente individuata in Austria, come confermato dalla registrazione della vettura nel sistema delle targhe a Lienz, nel Tirolo orientale, lo scorso mercoledì. Al momento, non ci sono segnalazioni di presenza della vettura anche in Alto Adige, nonostante la breve distanza da Lienz.
