Delitto Giulia | Filippo Turetta trasferito in carcere in Germania, In Italia entro 10 giorni.

Filippo Turetta, l'ex fidanzato di Giulia Cecchettin, è stato nei pressi di Lipsia, in , dopo una settimana di latitanza. Il corpo di Giulia è stato rinvenuto in un canalone vicino al , in provincia di . La cattura del 22enne di Torreglia è avvenuta lungo l'autostrada A9, a causa dell'esaurimento della benzina nella sua auto, senza possibilità di rifornimento per mancanza di denaro. Dopo la convalida dell', Turetta è stato trasferito in un centro detentivo di Halle. Le autorità tedesche potrebbero autorizzare l'estradizione in nei prossimi dieci giorni, poiché Turetta non si è opposto all'estradizione.

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Giulia era già deceduta quando è stata abbandonata nella scarpata di Val Caltea a Barcis. Il medico legale ha confermato che l'ex fidanzato l'ha colpita con oltre 20 coltellate, causando ferite profonde alla testa e al collo, inflitte con grande violenza mentre lei cercava di difendersi.

Tra i reperti raccolti nella zona industriale di Fossà, in provincia di , dove è avvenuto l', è stato trovato un coltello spezzato. Sebbene non sia certo che sia stato utilizzato da Turetta, il coltello è stato rinvenuto durante le prime fasi delle .

Contrariamente alle prime , Turetta non ha gettato il cadavere nella scarpata, ma lo ha portato giù lungo il dirupo, posizionandolo sotto una grande roccia e coprendolo con sacchi neri. L'autopsia, prevista per lunedì, fornirà ulteriori dettagli sulle cause della morte e sull'arco temporale del crimine. Nonostante il tempo trascorso nel bosco, il corpo di Giulia è stato ritrovato integro.

Le indagini stanno esaminando la possibilità che l'omicidio sia stato premeditato, poiché sono emerse ricerche online effettuate da Filippo Turetta su kit di sopravvivenza in alta quota e abbigliamento per escursioni in montagna.

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