Tag: molise

Termoli (Molise) | Incendio chiosco, clochard muore carbonizzato
Cronaca

Termoli (Molise) | Incendio chiosco, clochard muore carbonizzato

Un senza fissa dimora è deceduto a causa di un incendio all'interno dell'ex chiosco di Pozzo Dolce a Termoli. Il ritrovamento del corpo è avvenuto durante l'intervento dei Vigili del Fuoco locali per domare le fiamme che hanno coinvolto l'area dove è situata la struttura, precedentemente adibita a bar e diventata successivamente un rifugio per la vittima. Attualmente, sono in corso indagini per identificare il senza dimora deceduto. Il Commissariato di Termoli ha proceduto al sequestro dell'area di Pozzo Dolce, teatro dell'incendio che ha completamente distrutto l'ex chiosco in legno utilizzato come rifugio dal senza dimora. I pompieri, allertati dalla presenza del cadavere, hanno richiesto l'intervento del Nucleo Investigativo Antincendio di Campobasso, che ha avviato approfondite ind...
Casalcalenda (CB) | Maltempo, crolla palestra di scuola antisismica in Molise.
Cronaca

Casalcalenda (CB) | Maltempo, crolla palestra di scuola antisismica in Molise.

La palestra dell'Istituto omnicomprensivo "Silvio di Lalla" a Casacalenda, situata in provincia di Campobasso, è collassata a causa delle forti raffiche di vento. Questa struttura sportiva era parte integrante dell'edificio scolastico, che era stato costruito secondo norme antisismiche negli anni successivi al terremoto del 2002, il quale aveva causato il crollo della scuola Jovine a San Giuliano di Puglia, anch'essa nella provincia di Campobasso. Nonostante gli sforzi di manutenzione del tetto in legno, compresi gli interventi effettuati l'anno scorso, la struttura non ha retto alle condizioni meteo avverse ed è crollata. A seguito di questi danni significativi che hanno interessato la comunità locale, il sindaco Sabrina Lallitto ha emesso un'ordinanza che prevede la chiusura di tutte...
I soldi del narcotraffico ripuliti e trasferiti in Cina: 33 arresti, anche a Reggio Calabria
Cronaca

I soldi del narcotraffico ripuliti e trasferiti in Cina: 33 arresti, anche a Reggio Calabria

I soldi del narcotraffico di Roma affidati a un gruppo di cinesi che aveva come base nel quartiere dell'Esquilino che, a loro volta, riciclavano il denaro e lo ripulivano attraverso attività di import-export, negozi di abbigliamento/accessori e una fitta rete di broker locali. Una "lavatrice" capace di gestire un giro d'affari da oltre 50 milioni di euro. Un maxi blitz con elicotteri che hanno sorvolato dalle cinque del mattino di oggi, 4 ottobre, le zone di Tor Bella Monaca e soprattutto dell'Esquilino. A ricostruire il sistema è stata la procura di Roma insieme al comando provinciale di Roma che ha eseguito a Roma, L'Aquila, Reggio Calabria, Napoli, Perugia, Ancona e Campobasso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per 22 persone e agli arresti domiciliari per 11 pe...